Giornalista e scrittore italiano. Laureato in Scienze politiche, iniziò la
sua carriera giornalistica in qualità di redattore presso il quotidiano
"La Stampa", lavorando in seguito alla redazione de "Il Giorno" come
caposervizio e nuovamente a "La Stampa" come inviato speciale. Redattore
capo di "Il Messaggero", dal 1973 al 1977 fu inviato speciale del
"Corriere della Sera". Direttore della testata "La Repubblica" dal 1978 al
1991, nel 1991 diventò condirettore del settimanale "L'Espresso". Pubblicò
numerosi saggi di storia contemporanea e alcuni scritti, nei quali analizzò
i fenomeni più significativi delle vicende politiche italiane degli ultimi decenni:
Viva l'Italia libera (1963),
La Resistenza in Piemonte (1965),
Guerra partigiana fra Genova e il Po (1967),
L'esercito di
Salò (1970),
Borghese mi ha detto (1971),
Cronache con
rabbia (1975),
Bisaglia, una carriera democristiana (1975),
Comprati e venduti (1977),
Storie italiane di violenza e
terrorismo (1980),
Ottobre addio. Viaggio fra i comunisti italiani
(1982),
Il malloppo (1989),
Il gladio e l'alloro. L'esercito di
Salò (1991),
L'anno dei barbari (1993),
Ma l'amore no. Una
storia di gente comune nell'Italia della guerra civile (1994),
I nostri
giorni proibiti (1996),
La bambina dalle mani sporche (1997),
Il
bambino che guardava le donne (1999),
Ti condurrò fuori dalla notte
(2001),
I figli dell'aquila (2002),
Il sangue dei vinti (2003),
Bestiario d'Italia. 1994-2004 (2004),
Sconosciuto 1945 (2005),
La grande bugia (2006) (n. Casale Monferrato, Alessandria 1935).